Annamaria Corallo

Annamaria Corallo nata a Bari il 26/10/1971. Il disegno e i colori sono da sempre la sua più grande passione . I regali richiesti per i compleanni o i Natali sin da bambina erano i colori . Con le scuole dell’obbligo affina la sua visione più intima e innocente dell’arte. Segue dei corsi integrativi facoltativi con importanti artisti docenti della città già alle medie. La scelta, più tardi, è ovvia.
Frequenta il Liceo Artistico della sua città e prosegue la sua crescita artistica. Si trasferisce poi a Roma per 12 anni, dove affina i suoi interessi culturali e artistici. Qui, inevitabilmente, le influenze della città eterna, grazie a eventi, mostre personali e attività culturali, caratterizzano la sua più profonda identità artistica. “La mia idea di arte è necessariamente una passione che svisceri il proprio percorso interiore. Se non si parte da sé stessi, si dona poco. L’arte deve essere pura energia e le opere devono dare una piccola scossa al cuore del fruitore, come ci fosse un linguaggio di anime in codice. Altrimenti si è solo pittori o esecutori. L’artista deve lasciare sulla tela una profonda, piccola ma preziosa parte di sé stesso, che altrimenti a nessuno
rivelerebbe, se non attraverso le sue magiche visioni” Attualmente ritornata a Bari dove vive , ha partecipato a varie mostre tra cui la Biennale Internazionale di Bari, edizione del 2016, selezionata da insigni maestri quali William Tode, Miguel Gomez. Notti Sacre d’Arte Concorso Internazionale, qualificandosi tra i finalisti (per due edizioni) e varie altre mostre collettive ed eventi. Per scelta personale, opta una certa selezione alla partecipazione di mostre ed eventi ove invitata. “Un’ artista che dice di sì ad ogni evento ed invito, senza captarne il reale valore o importanza, fa solo un curriculum su carta che a volte non rende nulla di più alla sua anima.
Credo che un’ emozione autentica sviscerata da un grande dolore o da una grande gioia sulla tela, nel silenzio della notte, valga più di mille menzioni da parte di gente sconosciuta”.